Alunni e studenti di ogni ordine e grado sono i benvenuti al Parco. Le possibilità di visita e di approfondimento nella nostra scuola a cielo aperto sono tante ed è senza dubbio possibile trovare il percorso più adatto alle esigenze di ogni gruppo classe. Il gruppo di educatori del Parco è esperto e specializzato ma, qualora non riuscisse a soddisfare tutte le richieste, vi indirizzerà verso gli educatori altrettanto esperti delle associazioni che collaborano con il Parco. Questo ci aiuterà a rispondere più velocemente.
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Le nostre aule
Il Parco ha realizzato e allestito alcune aree didattiche legate tra loro da un unico filo: l’approfondimento della storia e della caratteristiche naturali del territorio. Alcune sono aperte e possono essere fruite senza operatori, per altre occorre informarsi sugli orari di apertura che possono variare di stagione in stagione. Per info e prenotazioni attività didattiche: educazione@parcoappiaantica.it
I Laboratori Dì Natura
I laboratori naturalistici dove scoprire la natura toccando con mano
Lo stazzo del pastore
L’area didattica dedicata agli usi e ai costumi dell’agro romano
Il Casale dell’ex Mulino
E’ il Centro di Educazione Ambientale del Parco. Ha un ampio spazio verde e interni attrezzati
Il Capanno per il Birdwatching
Un luogo silenzioso dove osservare l’avifauna in sosta e di passaggio
L’orto socio didattico Caffarella
Lavorare la terra al ritmo delle stagioni e ritrovare la socialità perduta
Il Giardino delle farfalle
Un’oasi colorata per osservare il passaggio stagionale di questi magici insetti
I Laboratori Dì Natura Si trovano presso la Cartiera Latina, sono un grande spazio attrezzato per la didattica naturalistica con una ricchissima collezione di materiali per esplorare il mondo animale, vegetale e minerale. Due le aree di approfondimento: una dedicata al mondo delle api e l’altra alla paleontologia. La domenica durante la Primavera e l’Autunno vengono organizzate attività per le famiglie. Il resto della settimana è dedicato alle scuole e ai gruppi in generale.
Lo stazzo del pastore
Nell’area verde della Cartiera Latina è stata allestita un’area dedicata alle tradizioni dell’Agro romano. Svetta su tutto la capanna ellittica, con copertura straminea (arundo donax) tradizionalmente usata (fino alla prima metà del ‘900) nella campagna romana come abitazione/ricovero/laboratorio per le attività agro/silvo/pastorali. La Capanna è affiancata dagli altri elementi tipici degli stazzi utilizzati dai pastori nel corso della transumanza.
Il Casale dell’ex Mulino E’ il cuore delle attività di Educazione Ambientale del Parco. E’ possibile passarvi anche l’intera giornata poiché è dotato di tutti i servizi e di una estesa area verde attrezzata. Nell’area verde è allestito un percorso naturalistico tattile accessibile a tutti. Un sala video offre la possibilità di approfondire la storia della valle della Caffarella. E’ aperto al pubblico il sabato e la domenica da marzo a giugno e da settembre a dicembre. Le classi e i gruppi sono accolti tutto l’anno. E’ permesso, su prenotazione, il pernotto con tenda per i gruppi scout.
Il Capanno per il Birdwatching Aperto tutti i giorni è il luogo adatto per cominciare ad avvicinarsi allo studio e all’osservazione degli uccelli. Facilmente accessibile è fornito di pannelli informativi sulle specie presenti, che permettono anche ai “principianti” il loro riconoscimento. Lo stagno ospita numerosi animali acquatici: germano reale, aironi cinerini e folaghe (tutti facilmente individuabili) ma anche uccelli come il martin pescatore (che ultimamente apprezza molto come zona di “caccia” la nostra area umida) o il più elusivo tarabusino che speriamo continui a far qui il suo nido. Insomma portatevi il binocolo e ne vedrete delle belle!
L’orto socio didattico Caffarella Il nostro orto si trova tra via della Caffarella e la marrana sinistra. E’ stato realizzato per mantenere viva la testimonianza dell’uso del suolo di questo territorio che, fin dai tempi dei romani aveva la funzione di rifornimento di frutta, verdura e foraggio per Roma. Non è un orto produttivo ma uno spazio socio-didattico, un giardino condiviso da curare insieme, non sono quindi previsti affidamenti per qualsiasi altro scopo. I piccoli lotti in cui è stato suddiviso sono stati affidati a cittadini che ne hanno fatto richiesta e si sono impegnati a rispettare il Regolamento. Per info scrivere a: educazione@parcoappiaantica.it
Il Giardino delle farfalle Nel nostro giardino si trovano le piante nutrici per i bruchi e le specie di piante erbacee ed arbustive nettarifere, selezionate allo scopo di creare una invitante risorsa alimentare per la riproduzione di numerose specie di farfalle adulte. Le principali specie messe a dimora nel giardino possono infatti garantire la presenza di nettare alle farfalle adulte per un arco di tempo nell’anno solare che comprende la primavera, l’estate e l’autunno.
L’obiettivo del Giardino delle Farfalle, è quello di ricreare un’area protetta, dove attirare più specie e più individui possibili (in un determinato luogo), favorendo l’alimentazione e la protezione di questi insetti, nel totale rispetto del ciclo vitale e delle esigenze delle farfalle. Negli ultimi decenni, gli insetticidi e la cementificazione hanno, infatti, ridotto drasticamente l’habitat di questi insetti.
Il Giardino delle Farfalle si trova nell’area degli Acquedotti ed è facilmente raggiungibile da via Lemonia. La sua cura è affidata ai Volontari per la tutela del Parco degli Acquedotti. Per attività didattiche o visite naturalistiche è possibile scrivere a:educazione@parcoappiaantica.it
Il programma GENS
Il Parco dell’Appia Antica partecipa al progetto Gens 2020-2021 con i seguenti progetti:
Salviamo la Regina, Conoscere e salvaguardare il mondo delle Api
Natura racconto animato, il Kamishibai
Ossigeno, piantare alberi per contrastare i cambiamenti climatici.
Il Catalogo realizzato dalla Direzione Regionale Capitale naturale e Aree Protette, contiene l’offerta educativa proposta dal Sistema delle Aree Naturali Protette del Lazio per l’anno 2020-2021, elaborata a partire dal Programma GENS, lo storico programma di Educazione ambientale di Sistema attuato sin dal 2001 dalle Aree Naturali Protette, e ulteriormente arricchita con progetti che spaziano dall’ambiente naturale al patrimonio culturale, dalla sostenibilità all’interculturalità e al cambiamento climatico.